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Liberi csi: SMB pgs-alci 60-34

Liberi CSI: "Cessi".. ?, Può darsi, ma non RetroCessi !!

E' vero !! Anche quest'anno, la squadra dei liberi Csi, giunta al momento della verità, non delude. Serata thriller in via Badile. La stagione si decide con questa partita: si rischia la retrocessione in A2, senza possibilità di appello. Nonostante il piccolissimo vantaggio acquisito all'andata (vittoria di tre punti) si parte praticamente alla pari; qualcuno che sa fare i conti suggerisce "...basterebbe perdere di 2..", ma il coach non vuole sentir parlare di tattica e catechizza a dovere la squadra prima di entrare in campo. Le indicazioni sortiscono l'effetto sperato: partiamo concentrati e decisi faccendo subito vedere cosa sappiamo fare.In difesa non siamo immediatamente impeccabili e consentiamo alcune penetrazioni in area dalla linea di fondo, ma con veloci azioni di ripartenza e una discreta percentuale al tiro, i primi due quarti si susseguono praticamente in fotocopia; teniamo in mano la partita e riusciamo a limitare gli avversari con un vantaggio che oscilla costantemente attorno alla decina di punti, raggiungendo ad un certo punto anche il +15. Dopo l'intervallo lungo, la partita cambia faccia: gli Alci tornano in campo e alzano un po' il ritmo, decisi a non mollare. Modificano la difesa, passando ad una uomo più aggressiva, e iniziano a crearci qualche problema in attacco: nonostante alcune buone occasioni create sotto canestro, la pressione dei difensori si fa sentire e non riusciamo più a realizzare; nel frattempo, gli avversari infilano una serie di tiri piazzati da due e tre punti e riducono lo svantaggio, giungendo a soli 6 punti di ritardo. Qui qualcuno inizia a
pensare : "ecco il nostro solito quarto; abbiamo spento la luce !",  ma questa volta è prontamente smentito.
Dopo il tentato rientro in partita degli avversari, dalla seconda metà del terzo quarto la musica torna ad essere
quella di inizio gara: recuperiamo concentrazione, ricominciamo a giocare con determinazione e ricacciamo
indietro il san Bonifacio. La batteria di lunghi, con alcune stoppate e buoni rimbalzi in difesa torna a chiudere
la porta ai tiratori avversari. In attacco le nostre torri cominciano addirittura a dare "spettacolo", con il supporto
della panchina che esulta ad ogni "numero". Giampo fornisce un assist a Giorgio che si fa trovare libero in piena area, Nicola lottando sotto il tabellone segna alcuni bei canestri, caricando nel frattempo di falli gli avversari,
mentre il Nuvola piazza un bel gancio da centro area. Tutto questo continuando a sopportare un discreto numero
di "randellate" provenienti da tutte le parti. Le guardie nel frattempo non sono da meno: Kevin trascina la squadra
in contropiede e realizza dei buoni canestri in sospensione, Jack piazza un paio di bombe e rende la vita impossibile a chiunque tenti di marcarlo a uomo, Valerio e Simone diventano preziosi nei momenti più delicati della partita
rubando alcuni palloni agli avversari e tuffandosi a terra su tutte le palle vaganti. Anche la "vecchia guardia"
fornisce il proprio contributo, pur con gli acciacchi dell'età: Ale e Enrico, nonostante le mani mal ridotte,
non si sottraggono alla lotta e il Probo contribuisce a mantenere il controllo della palla e consente di rallentare
il ritmo nel momento in cui gli avversari giocano le ultime carte pressando a tutto campo sui portatori di palla e
tentando di buttare la partita in rissa. Naturalmente, in tutto questo, non manca lo"zampino" del coach, che alternando la difesa tra uomo e zona e con una sapiente rotazione dei quintetti in campo per mantenere
alto il ritmo, mette definitivamente fine alle speranze avversarie. Supportati da un pubblico numeroso e caloroso
(presente anche una delegazione della serie D,guidata dal vice coach e dal capitano), la squadra di casa non
lascia più scampo agli avversari e, con il divario che aumenta man mano (60 - 34 finale), conduce in porto
la vitoria che significa permanenza in A1 e accesso ai play-off. Bravi ragazzi !! Questa sera abbiamo assistito ad una
buona partita giocata di squadra. La stagione però non è ancora finita. Adesso ci aspetta lo scontro con i
dominatori della regular season, da affrontare senza alcun timore, per dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno,
che la nostra squadra merita di militare nella categoria delle migliori squadre del CSI.  ...Oh guarda,....
solo adesso mi accorgo che csi..., cessi..., le due parole si assomigliano. Sarà forse per questo che il coach per tutta la stagione non ha fatto altro che chamarci "squadra di cessi"; che sia solo un errore di pronuncia e intendesse dire "squadra di CiESSeI ?  (C.H.)

Commento iniziale:

Dopo aver vinto solo di tre punti all'andata, la serata si preannunciava molto delicata: partita da dentro o fuori.
Si vince: salvi e accesso ai play-off.
Si perde.... retrocessione in A2.
Da sempre, nello spogliatoio, si dice che : "..la squadra è come la mamma...."   Pensavamo perciò di vedere molti anziani alla partita decisiva per la stagione e invece, maligne voci di corridoio suggerivano le ipotesi più assurde (chi al cineforum con la moglie, chi al corso serale di spagnolo, ...) tutto ciò preferito al soffrire insieme ai compagni di tante battaglie. Bravi !! Nonostante ciò, con quasi tutta la vecchia guardia fuori uso (eravamo più al tavolo che in panchina), il coach vestito in borghese ma con la divisa rossa indossata sopra la camicia per fare il 12°,  ma soprattutto grazie al supporto dalle tribune dello zio Herby, (lui c'era !!), la "squadra di ...." è riuscita anche quest'anno a cavarsela.  (MS)

COMPLIMENTI DA PARTE DI TUTTA LA SOCIETA' AI MITICI VECCHI E GIOVANI LIBERI PER LA SALVEZZA OTTENUTA. (IC)