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codice etico e modello organizzativo del san martino basket

Il Consiglio direttivo del San Martino Basket riunitosi lo scorso giovedì 22 agosto 2024,

facendo seguito alle indicazioni contenute nel documento redatto dalla Federazione Italiana Pallacanestro 


"Linee Guida per la predisposizione dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione"

 

 

ha approvato e deliberato la pubblicazione sul sito della nostra società dei seguenti documenti :

- Codice Etico San Martino Basket              Download

 

- Modello Organizzativo San Martino Basket  Download

 

Entrambi i documenti sono sempre presenti e pubblicati anche nella sezione Risorse


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Liberi csi: kroda-SMB pgs 52-53

Questa mattina mi sono svegliato e, stranamente, ricordavo la parte finale di un sogno:
"Sono seduto in panchina, in mezzo agli altri compagni di squadra e ho lo sguardo rivolto verso sinistra, dove in lontananza vedo un giocatore in maglia blu che palleggia verso il canestro avversario. Nel frattempo qualcuno che non conosco sta urlando .... CINQUE .... QUATTRO .... Il giocatore, continuando a palleggiare, effettua un rapido cambio di direzione verso la sua destra, prontamente raddoppiato da due avversari vestiti di rosso, mentre la voce fuori campo continua inesorabile il conteggio .... TRE .... DUE .... A questo punto, il giocatore blu cambia di nuovo direzione e in un lampo si dirige alla sua sinistra, poi passa la palla ad un compagno che è posizionato quasi nell'angolo, fuori dall'arco dei 6,75. .... UNO .... Il giocatore riceve la palla e scocca il tiro. In campo scende un silenzio irreale; la palla parte e sale, sale, sale, raggiunge l'apice della parabola e poi, sempre più lentamente inizia a scendere. Batte sul ferro più distante, esita un millesimo di secondo, rimpalla sull' altro ferro, altro millesimo di secondo e poi ......"  A questo punto mi sono reso conto che non era un sogno: stavo solo ricordando la fine della partita di ieri sera, il primo turno dei play-off disputato dalla squadra dei liberi in casa del Kroda. Una partita giocata con intensità da entrambe la parti, con il punteggio che è rimasto il equilibrio praticamente per tutta la durata dell'incontro. Le squadre non si sono risparmiate, ma complice l'importanza della gara, hanno disputato una partita a tratti un po' nervosa, con numerose "pacche" non sempre rilevate dalla coppia arbitrale. Trattandosi di una gara di play-off, va comunque sottolineato che la concentrazione dei nostri giovani e meno giovani è rimasta sempre alta, senza momenti di pausa e che nessuno si è tirato  indietro, dando tutto quello che aveva, grazie forse anche all'indubbia esperienza del coach che ancora una volta ha dimostrato di saper motivare a dovere tutti i giocatori scesi in campo. Cosa altro dire: non potevamo pretendere di più dai nostri liberi e ora ci aspetta il ritorno in casa, mercoledì prossimo, in via Badile: speriamo di vedere un pubblico numeroso, come quello che lo scorso anno ci ha sostenuto contro i Dippers, partita vinta grazie appunto al "sesto" uomo. Ah, scusate, quasi dimenticavo: volete sapere che fine ha fatto la palla dell'ultimo tiro ? Dove eravamo rimasti ? ah, sì: ".... la palla esita un millesimo di secondo, rimpalla sull' altro ferro, altro millesimo di secondo e poi ...... attraversa la retina ed entra. Qui non capisco più nulla; vedo sotto canestro un giocatore rosso che si appresta a rimettere la palla e urlo qualcosa, rivolto ai compagni: la rimessa, la rimessa !! Davanti all'area, però vedo solo giocatori rossi, che si stanno guardando in faccia, attoniti. In sottofondo, un rumore da bolgia infernale, giro lo sguardo verso il tavolo e noto il cronometrista che con le mani segnala che la partita è finita. Mi giro di nuovo verso il campo e vedo un mucchio di maglie blu che, circondato un loro compagno, si abbracciano, urlano, saltano tutti assieme e mi rendo conto, solo in quel momento, che hanno vinto la partita. Raggiungo il gruppo dei giocatori festanti ed inizio a urlare assieme a loro, scaricando tutta la tensione accumulata durante l'incontro." Vi chiederete se sono impazzito ? Sono andato ad esultare con i giocatori blu ? Certo,ho esultato assieme a loro, ma, no, non sono impazzito: ieri sera la squadra dei liberi indossava la divisa blu !! Grandi ragazzi, sempre meno CiESSei e sempre più CSI.  A mercoledì prossimo, per proseguire il sogno.
C.H. (P.S. il giocatore sommerso dai compagni era Simone, l'eroe tra gli eroi della serata.)

 
“S’arza” Sarzi per l’ultimo decisivo tiro e … volano le aquile su …..!!! Epica impresa della nostra squadra liberi che, una settimana dopo aver meritatamente vinto lo spareggio salvezza ed aver ottenuto l’ultimo posto utile per accedere ai play off, contro la prima classificata e contro ogni pronostico, espugna un campo rimasto fino ad oggi inviolato vincendo di un punto, con un tiro da tre all’ultimo secondo, contro la “corrazzata” Kroda Pizzeria Italia: Kroda Pizzeria Italia - PGS S. Martino 52-53. Per nulla intimoriti dal roster dei nostri avversari, che schierano l’asse guardia-pivot della Tezenis vittoriosa nel campionato di C (Veneri-Sauro, quest’ultimo tesserato appositamente per i play-off), partono concentrati e spavaldi i ragazzi di coach Ruffo: 12-12 dopo il primo quarto e 26-27 all’intervallo (grazie ad un canestro segnato allo scadere da uno stoico Fagiuoli che rientra nonostante l’infortunio alla mano destra). Buona la prestazione della nostra squadra, sia in attacco (da segnalare le due guardie, Kevin MVP della serata con 20 punti e due triple e Jack 13 punti con tre triple), che in difesa dove i nostri lunghi lottano come leoni contro avversari possenti ed esperti, ed anche contro … qualche fischio arbitrale di troppo. Nel terzo quarto il gioco si fa duro, la nostra squadra comincia a soffrire un po’ la dura difesa avversaria perdendo un po’ di lucidità in attacco. Tuttavia, grazie ad un buon amalgama tra vecchia guardia (leggi esperienza) e nuove leve (leggi sfrontatezza e freschezza atletica), reggiamo mentalmente, soprattutto in difesa, concedendo poco agli avversari: 13-9 il parziale del terzo quarto. L’ultimo quarto inizia sul punteggio di 39-36, con gli avversari increduli ed un po’ nervosi per non essere riusciti ancora a chiudere la partita. Il gioco si fa tremendamente duro, i nostri 4 lunghi (Zanoni, Nuvolini, Iannotta, Cupperi) lottano come leoni sia in attacco che in difesa, caricandosi tuttavia di falli (alla fine saranno 18 i falli fischiati solo contro di loro). Una buona mano la danno anche Sarzi, Fagiuoli e Marino, che consentono a Kevin e Jack di rifiatare un po’. Alternando difesa a uomo e difesa a zona, sia 3-2 che 2-3, riusciamo a tenere basso il punteggio. Tuttavia Veneri e Sauro, coadiuvati da un ottimo Falini, sembrano avere la meglio e spaccare la nostra arcigna difesa: 43-40 a 5 minuti dalla fine, 46-40 a tre minuti, gravati di falli e con il bonus già esaurito. La partita sembra già incanalata verso un’inevitabile sconfitta. Ma la nostra squadra ha un’anima e ribatte colpo su colpo agli avversari: dopo una lotta concitata a rimbalzo in area avversaria, tra i colossi emerge la mano di Marino che segna da sotto due importantissimi punti: 48-44. Gli avversari replicano nell’azione successiva portandosi sul 50-44 dalla lunetta. Noi non molliamo, andiamo in lunetta accorciando di un punto con Marino: 50-45. Nelle azioni successive le difese prevalgono sui rispettivi attacchi, fino a quando una tripla di Jack a 30’’ dalla fine ci riporta a meno due: 50-48. Per l’ennesimo fischio arbitrale contro, gli avversari vanno in lunetta a 19’’, segnando altri due punti: 52-48. Time-out chiesto dal coach e rimessa in attacco per noi: azione inizialmente giocata male e quasi palla persa, rimediamo con un’altra rimessa in attacco a nostro favore (a 9’’ dalla fine). Palla a Kevin, che decide di andare all’uno contro uno contro Veneri, che per fermarlo e mandarlo in lunetta lo afferra da dietro per la maglietta: fallo antisportivo a 5’’ dalla fine. Un esausto Kevin riesce a mantenere la lucidità per infilare 2/2 dalla lunetta. Rimessa a nostro favore: marcatissimi Jack e Kevin, riusciamo a dare palla a quest’ultimo, che brucia ancora una volta il suo diretto marcatore, va in entrata e sul raddoppio della difesa avversaria riesce a scaricare fuori per Sarzi, che nonostante il balzo con le braccia protese di Sauro, un 2.05 metri che gli oscura anche il cielo, con una parabola altissima degna del miglior Robinho (quando calcia in curva palloni facili) infila da tre allo scadere il tiro della vittoria: 52-53. Liberi di sognare, liberi di volare ….
Mercoledì sera appuntamento per tutti i nostri tifosi al PalaRosani, dove sarà sicuramente una bolgia e dove sarà sicuramente durissima!! (anche per gli avversari)!!
Tabellino: Kevin 20 (2 triple); Jack 13 (3 triple); Sarzi 5 (1 tripla); Nuvolini 4; Fagiuoli 4; Marino 3; Zanoni 2; Cupperi 2.
(EP)



 




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