Commenti alle partite del San Martino Basket

STORIA DI UNA PICCOLA IMPRESA
Dopo una stagione deludente, il Samba under 19 comincia un nuovo campionato con rinnovato ottimismo, complice anche la convinzione che per i ’93 è l’ultima occasione di dimostrare qualcosa nelle giovanili. Il campionato inizia subito con un buon risultato: la temibile Edelweiss viene spazzata con un +10. La settimana dopo è il turno del Gemini, strapazzato in trasferta. Si arriva allo scontro con la strafavorita Villafranca, che espugna il “PalaBarbarani” con un netto +20. La marcia potrebbe ricominciare contro Verona, ma in una partita maledetta i nostri ragazzi buttano via due punti in volata, dopo aver rimontato più volte pesanti svantaggi. Arrivano due squadre abbordabili per ricominciare a vincere: Illasi viene asfaltata, mentre con Sommacampagna è più dura del previsto e solo un canestro di Soave allo scadere regala la vittoria ai ragazzi di Coach Bevilacqua. Un’altra partita difficile si presenta in casa: lo scontro con Ostiglia è avvincente, ma alla fine gli ospiti trionfano di tre. Il calendario ora è in discesa e arrivano vittorie, comunque non facili, con San Bonifacio, Isola, Legnago, Cestistica, Grezzana, prima dell’ultima partita di andata: il Cus, squadra sulla carta non entusiasmante, trova la serata della vita e tira con una percentuale altissima; in qualche modo acciuffiamo il supplementare ma non riusciamo ad evitare una deludente sconfitta. Il girone d’andata termina al terzo posto, ma questa sconfitta finale proprio non ci stava. 
Dopo la pausa natalizia incontriamo l’Edelweiss e veniamo sommersi dalla bombe degli avversari: sconfitta e svantaggio negli scontri diretti, che ci fa retrocedere al quarto posto. Nella giornata successiva il Gemini viene sconfitto a fatica, e si rilevano segnali di nervosismo. Il Presidente cerca di calmare le acque con un discorso a squadra e allenatore, e i risultati si vedono già con Villafranca: sono troppo forti gli avversari, ma il Samba riesce a giocare alla pari per tre quarti, e perde “solo” di 13. Successivamente si fa male il top scorer Alberti: starà fuori circa un mese, e la sua assenza, in un momento clou, si farà sentire. Nello scontro diretto con Verona arriva infatti una sconfitta di misura ma cocente: siamo quinti, con gli scontri diretti a sfavore: fuori dalle Finals. E’ il momento di dare una svolta a questa stagione e di risolvere alcuni problemi di spogliatoio: arriva un faccia a faccia squadra-allenatore, dove emergono le incomprensioni e gli errori di entrambe le parti, perché quando le cose vanno male non è mai colpa di uno solo. Da quel giorno, cosa non scontata, entrambe le parti danno un segno di maturità capendo i propri errori, e il gruppo si cementifica ulteriormente. Alle finali, però, in pochi ci credono, e l’obiettivo è semplicemente quello di giocare per divertirsi , ritrovando la serenità perduta. Arrivano due vittorie con Illasi e Sommacampagna, prima di una pesante sconfitta con Ostiglia. Il distacco dalla quarta è di quattro punti, con scontri diretti a sfavore. Dalla partita con San Bonifacio in poi sono tutte finali: ogni sconfitta potrebbe rappresentare la fine del sogno. E da quel momento i ragazzi dell’U19 non sbaglieranno nemmeno un colpo: vengono fatte fuori San Bonifacio, Isola e Legnago, prima del macth che vale una stagione, contro i rivali storici della Cestistica, squadra inspiegabilmente lontana dai primi posti. Il fatto che, per i ’93, sarebbe stata l’ultima gara di sempre contro tali avversari, accende ancora di più gli animi. La partita è tesissima, ad un certo punto sembra persa, ma dopo due supplementari i nostri ragazzi ottengono la vittoria più sudata del campionato. Uno sguardo alle altre partite evidenzia la caduta dell’Edelweiss: incominciamo a crederci veramente. I nostri avversari continuano a perdere mentre noi continuiamo il filotto battendo, con qualche difficoltà, Grezzana: all’ultima giornata, contro il Cus, la qualificazione alle Final Four è già in tasca, e la vittoria che vendica la gara d’andata serve solo a consolidare le nostre convinzioni.

Si va alle Finals quindi, e il quarto posto ci condanna ad affrontare l’imbattibile Villafranca. I nostri ragazzi scendono in campo con grande convinzione, per dimostrare che meritano questo traguardo. Il primo quarto è fantastico, giocato alla pari con la prima della classe. Ma piano piano le differenze vengono a galla e nel terzo quarto veniamo sommersi dalle triple degli avversari: bravi loro, ma il Samba ha dimostrato di esserci, nonostante il 76-50 finale. La testa è già rivolta alla finalina per il terzo posto, che dà la qualificazione alla fase regionale. Una partita che significa tanto: un’eventuale sconfitta sarebbe la fine di una splendida avventura, per alcuni la fine delle giovanili, per altri la fine di una breve carriera. Ci aspettiamo di affrontare Verona, ma dall’altra semifinale, a sorpresa, esce sconfitta Ostiglia, che partiva favorita. Ci tocca l’avversario sulla carta più ostico, ma la voglia di non interrompere il cammino, unita alla convinzione nei nostri mezzi, non ci permette di avere paura. 
L’U19 scende infatti in campo come un leone: gli avversari non riescono a tenerci e prendiamo subito il largo. Scioccati, gli ostigliesi si rifugiano nella temutissima zona. Non riusciamo ad entrare, e le triple proprio non vengono messe a segno. Piano piano il cospicuo vantaggio viene rosicchiato, e gli avversari sfiorano il pareggio. Riaffiorano i fantasmi della finalina di due anni fa, quando dopo una prima metà splendida, venimmo rimontati e sconfitti, lasciando una profonda delusione. Ma questa volta non può andare così: passiamo a zona anche noi e alziamo l’intensità, creando numerosi contropiedi che scavano un nuovo solco, questa volta incolmabile. Ostiglia è battuta, la coppetta del terzo posto è nostra! Un risultato a cui nessuno, solo pochi mesi fa, credeva veramente. 
Ora i regionali si prospettano davanti ai nostri ragazzi, l’ultima partita di un gruppo fantastico non è ancora arrivata, l’avventura continua! (FS)

A villafranca finale terzo posto under 19 tra i nostri ragazzi e la scaligera ostium.  Buon inizio e primo quarto per i sanmartinesi in rosso. Le prime difficoltà verso la fine del secondo quarto e soprattutto nel terzo. Ostium arriva a meno 4. Nell'ultimo quarto anche noi passiamo a zona (l'ostium ha difeso così per tre quarti) e così blocchiamo i canestri degli avversari e riusciamo a partire in contropiede arrivando al risultato finale di 53 a 37. BRAVI RAGAZZI ...  adesso iniza il girone regionale. Buon il risultato del campionato dei nostri under 19 e oltre alla coppa dei terzi arrivati c'è tutta la soddisfazione della squadra e il riconoscimento della società. Un applauso a tutta la squadra: atleti, tecnici, dirigenti. (IC)